Si pubblica di seguito la nota scritta dal Presidente del Consorzio Luigi Capponi con la quale desidera spiegare i passaggi operativi e burocratici che l’associazione ha dovuto seguire sia per la consegna dei farmaci veterinari che, in particolar modo, per l’erogazione dei rimborsi relativi al contributo a sostegno dell’acquisto dell’alimentazione di soccorso delle api.

” Stanno arrivando in Ufficio numerose segnalazioni (telefonate, mail) di Associati che si stanno lamentando per il ritardo, da parte di questo Consorzio, nell’effettuare i rimborsi che sono previsti per l’alimentazione di       sostegno per le api. Per questo tengo a precisare quanto segue:

  1. Fino al giorno 22 c.m. l’Ufficio, in pratica, ha dedicato tutte le proprie energie e risorse occupandosi, esclusivamente, alla distribuzione dei farmaci veterinari. Distribuzione che è andata per le lunghe, rispetto a quanto preventivato con le prenotazioni, perché in molti non hanno rispettato il proprio turno di prenotazione per la consegna ed ancora oggi ( mentre scrivo 27 luglio) non tutti si sono presentati, pur avendo prenotato i farmaci ( il prossimo anno come già detto cambierà tutto e le regole saranno ferree per cui chi non si presenterà perderà il beneficio). Devo aggiungere, questo non per giustificare, ma per motivare la mole di lavoro, che questo Consorzio ha circa 700 associati e che, per tutti, è prevista la distribuzione dei farmaci con lo “sconto” del 90%.
  2. Per quanto riguarda il rimborso per l’acquisto dell’alimento per le api devo dire che il bonifico, da parte della Regione sul nostro conto corrente, è stato effettuato in data 6 luglio, e non prima. E’ doveroso, anche qui, aggiungere che il nostro Consorzio è quello con il maggior numero d’iscritti e possessori di partita iva agricola (solo a loro è stato concesso il beneficio del rimborso del costo sostenuto per l’acquisto dell’alimentazione per le api) e che alcuni di questi avevano presentato una domanda incompleta od erronea e che la Regione ha aspettato che tutti regolarizzassero la propria posizione prima di emettere il bonifico e specificare gli importi da accreditare ad ogni avente diritto, tutto ciò per fare il lavoro solo una volta e non a più riprese. Inoltre c’è da aggiungere che, in data 6 luglio, sul nostro conto corrente è stato accreditato un importo, sempre per il rimborso alimenti, di 181.600,73 € di gran lunga superiore a quanto stanziato dalla Regione a tutti i Consorzi . Infatti l’emendamento Barberio prevedeva, a tale titolo, solo 100.000 € che avrebbero dovuto essere ripartite, in modo proporzionale, a tutti i richiedenti aventi diritto. Vista la palese discrepanza 181.600 euro, solo per questo Consorzio, contro i 100.000€ per tutta la Regione, questo Consorzio, prima di fare ogni passo, ha cercato di chiarire e risolvere l’anomalia con i Responsabili regionali per avere notizie chiare, ma ha dovuto desistere perché i responsabili erano assenti ed abbiamo solo dovuto attendere il rientro al lavoro. In data 18 luglio la Regione ha comunicato la lista dei bonifici con i rispettivi emolumenti a rimborso, spiegando che per ovviare ad eventuali, altre, richieste sono stati racimolati ulteriori contributi in modo da far lievitare la somma totale, da 100.000 a 271.000 euro per tutta la Regione garantendo così il rimborso al 100% di tutte le richieste presentate. Dal 19 luglio, quindi, questo Consorzio, e non prima, sarebbe stato in grado di predisporre i 106 bonifici per restituire quanto già speso da tutti noi. A questo punto mi sono intromesso io, il Presidente, che ha ritenuto opportuno pianificare il lavoro e dare la priorità, visto il periodo feriale, ai lavori urgenti e necessari per il mantenimento in essere del Consorzio. Poichè in data 31 Luglio scade il termine per la presentazione dei Rendiconti alla Regione ho dato la priorità a questi perché, non presentando nei termini tali domande, perderemo una barca di soldi, che abbiamo già speso, e che non potremo più incamerare mettendo a rischio l’esistenza stessa di questo Consorzio. Da ultimo ci sono stati altri intoppi (ferie del personale che per legge devono essere effettuate, ed altri che non vi sto ad evidenziare), per cui ho ritenuto corretto rimandare di qualche giorno tali rimborsi per favorire il bene di tutto il comparto e non dei singoli. Credo che l’ottica giusta sia quella di pensare, prima, al bene comune e poi alle singole necessità individuali; capisco che quei soldi sono importanti, ma senza il Consorzio che è andato a parlare, convincere ed ottenere, oggi non avremmo nulla e fra l’avere fra qualche giorno e non avere mai, sia di gran lunga da preferire l’avere a breve. Vi ringrazio per l’attenzione e la pazienza. Il Presidente Luigi Capponi”

 

Si informa che la distribuzione dei farmaci veterinari si CHIUDE definitivamente venerdì 29 luglio 2022.

L’ufficio del Consorzio sarà aperto al pubblico con i consueti orari: mercoledì e venerdì 10.30 – 12.00 e giovedì 16.30-18.30. Per qualsiasi informazione o per fissare un appuntamento è possibile chiamare il numero 0432 295985 o scrivere una mail all’indirizzo apiudine@apicoltorifvg.it.