Acacia finalmente in fiore!!!!!

Da qualche giorno i grappoli bianchi si sono schiusi anche nella media pianura, alla sera si sente nuovamente il profumo di cui ci eravamo dimenticati. Speriamo che, dopo 3 anni di scarsità o assenza, il raccolto sia buono.

In questa annata anche le precedenti fioriture primaverili (tarassaco, colza, ciliegio, ecc.) hanno comportato buone importazioni.

Vista la sopracitata situazione, il buon numero di api nelle famiglie a fine inverno ha stimolato le stesse alla costruzione di celle reali, e, dove non si è intervenuto al controllo, si sta assistendo alla formazione di numerosi sciami segnalati in tutti gli aerali della provincia.

Vi ricordo che solitamente a partire da metà di aprile è necessario effettuare delle visite settimanali sia per verificare lo stato delle famiglie con eventuale pareggiamento delle forze sui vari alveari e per la verifica della eventuale presenza di celle reali in formazione. In caso fossero presenti, per evitare la formazione di sciami e quindi la riduzione della produzione, è necessario mettere in pratica le varie tecniche per evitare la “febbre sciamatoria”. Preciso che sul sito del Consorzio potete trovare i filmati realizzati dal dott. Giorgio Della Vedova dove sono spiegati in modo pratico i vari metodi per il controllo del problema.

Vi ricordo inoltre che la sola asportazione delle celle reali non risolve il problema in quanto la famiglia rimane in ” febbre sciamatoria”  e le api riducono drasticamente l’importazione di nettare.

NOTA IMPORTANTE : gli sciami che non si riescono a catturare non essendo poi trattati per il contenimento della varroa diventano potenziali  veicoli per la re-infestazione autunnale.

Consiglio in caso di cattura di sciami di effettuare dopo 5 – 7 giorni un trattamento con acido ossalico per eliminare la varroa foretica presente sulle api.

BUON LAVORO E BUONA ACACIA A TUTTI!!!!!