Anche quest’anno l’inverno è stato quasi quasi inesistente e la primavera  è stata troppo anticipata.

Giornate con cielo terso e temperature notevolmente sopra la media, durante il giorno, hanno consentito alle piante di iniziare anticipatamente le fioriture con relativa produzione di polline ed in parte di nettare.

Normalmente in questo periodo le api, ancora in parte in glomere, inizierebbero i voli di purificazione, ma vista la situazione climatica stanno invece importando polline soprattutto prodotto da noccioli, crocus e primule. Abbiamo verificato che tale situazione ha comportato l’inizio della deposizione da parte della regina; nella maggior parte dei casi le famiglie risultano ben popolate con 3 – 4 telaini di covata. L’anomalia termica, vista l’insufficiente importazione di nettare, comporta il consumo delle scorte già presenti nell’alveare con drastica riduzione delle stesse.

Vi consigliamo quindi di effettuare visite di controllo delle famiglie nelle ore più calde della giornata, per verificare:

– la presenza della regina e quindi della covata e se si rilevano eventuali anomalie della stessa. La verifica della presenza o meno della covata può essere effettuata esternamente anche osservando se le api stanno importando polline, la mancanza di questa situazione può essere indice di problemi con la regina.

–  la presenza di scorte sufficienti: visto il periodo anticipato è probabile che ci possano essere giornate di maltempo in cui le api, non potendo uscire ed avendo presente la covata, esauriscono il nutrimento in pochi giorni. Eventualmente potete inserire del candito direttamente sopra i favi dove sono presenti le api. ATTENZIONE alla verifica del solo peso, che potrebbe essere fuorviante a causa della presenza di covata già in sviluppo.

– di restringere ulteriormente le famiglie, utilizzando i diaframmi, sui soli telai coperti dalle api: i telaini in eccesso vanno lasciati nel lato libero, nell’occasione potete spostare i telaini vecchi che intendete in seguito sostituire in cui è presente eventuale miele (previa rimozione degli opercoli per invogliare le api allo spostamento dello stesso)

– se nelle famiglie deboli è necessario restringere le porticine di accesso su 2/3 fori per impedire eventuali saccheggi.

In questo periodo si possono inoltre effettuare anche eventuali trattamenti per il nosema o per la covata calcificata integrando il nutrimento con APIHERB o APIFORTE, seguendo le indicazioni descritte nelle istruzioni allegate ai prodotti stessi.

Febbraio, 2025

Il tecnico:  Roberto De Cecco