L’avvio della stagione apistica è sicuramente positivo, soprattutto se paragonato alla stagione precedente.

Le informazioni finora raccolte evidenziano tuttavia una certa disomogeneità nella ripresa primaverile, con la presenza anche all’interno di uno stesso apiario di famiglie con una ripresa più lenta e di altre già pronte alla produzione.

In questo contesto, l’abbondante fioritura di tarassaco ha permesso il posizionamento dei melari nelle famiglie più forti.

In generale, si consiglia di proseguire con il pareggiamento delle famiglie, cercando di assecondare lo sviluppo delle famiglie più popolose al fine di prevenire e limitare i fenomeni di sciamatura.

È opportuno infine ricordare che, provenendo da un inverno con temperature piuttosto miti per il periodo che hanno determinato brevi e limitate interruzioni di covata, anche la varroa ha trovato le condizioni ideali per il suo sviluppo; si potrebbero pertanto presentare, come peraltro già segnalato in alcuni casi, fenomeni di elevata infestazione precoce.

Si suggerisce pertanto di tenere costantemente monitorato il livello di infestazione delle colonie e, ove necessario, nel periodo di fioritura dell’acacia sfruttare il blocco naturale di covata o adottare strategie di blocco artificiale abbinandole ad un trattamento a base di ac.ossalico (api-bioxal).

Il tecnico – Fabio Del Piccolo