L’assessore conferma un provvedimento nel prossimo Assestamento di Bilancio.
Pordenone, 13 giu – “L’Amministrazione regionale è pronta a intervenire a sostegno del comparto dell’apicoltura che sta attraversando un oggettivo momento di sofferenza causato dalle condizioni climatiche degli ultimi mesi. E lo farà, come già comunicato formalmente lo scorso 3 giugno al delegato dei Consorzi apistici regionali, attraverso uno specifico provvedimento normativo nella prossima legge di assestamento di bilancio che sarà discussa in Consiglio a luglio”.
Lo ha precisato oggi l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, dopo che negli ultimi giorni si stanno susseguendo diverse segnalazioni, anche a mezzo stampa, disingoli apicoltori che lamentano le difficoltà attraversate dal comparto.
“Sembra evidente – fa notare l’assessore – una mancanza di comunicazione interna tra gli operatori del settore in quanto, altrimenti, non si spiegherebbero le prese di posizione dei singoli apicoltori che chiedono un intervento per il quale è già stata data una conferma rispetto alla sua prossima realizzazione. Le pur legittime posizioni dei singoli non agevolano il dialogo quando le rappresentanze di categoria si sono ufficialmente e tempestivamente mosse e rischiano di adombrare una mancanza di attenzione dell’Amministrazione che è però smentita dai fatti”.
Zannier sottolinea poi una doppia necessità. “A livello nazionale- spiega – è necessaria una riflessione per definire misure strutturali per il comparto oggi non previste o insufficienti. Inoltre, è necessario ribadire la centralità delle rappresentanze di categoria nel confronto con l’amministrazione pubblica al fine di evitare una inutile frammentazione delle richieste e un indebolimento della rappresentanza stessa”.
Infine, l’esponente della Giunta con delega alle Risorse agroalimentari ricorda che “gli interventi che saranno messi in atto dalla Regione dovranno obbligatoriamente rispettare le normative europee sugli aiuti di Stato essendo l’apicoltura un’attività equiparata all’allevamento”.